Si definisce così la messa in scena dei propri vissuti, all’interno di un gruppo, con il supporto di alcuni principi di presenza scenica a mediazione corporea. Implica l’educazione alla sensorialità e alla percezione del proprio movimento corporeo e del suono vocale; agisce attraverso l’interpretazione di personaggi ed azioni implicando un minuzioso lavoro pre-espressivo.
L’obiettivo della seduta è quello di rendere armonico il rapporto tra corpo, voce, mente nella relazione con l’altro, con sé stesso e la propria creatività.
La teatroterapia non formula né diagnosi né interpretazioni psicologiche, ma rafforza nuove visioni di sé potenziando le capacità dell’Io di affermarsi, pertanto si affianca alle cure psicoterapeutiche, senza sostituirle.